DESCRIZIONE E CURIOSITA’
Il verdicchio è il vino per eccellenza della regione Marche.
E’ conosciuto in tutto il mondo nell’originale quanto esclusiva bottiglia a forma di anfora, disegnata dall’architetto Maiocchi negli anni ’50 per la cantina Fazi Battaglia, con l’idea di valorizzare oltre al vino anche la bellezza della regione Marche; la storia di questo vino marchigiano è tuttavia caratterizzata da alti e bassi.
A momenti di vigore negli anni ’60, grazie all’enorme quantità esportata, hanno fatto seguito periodi di appannamento nel decennio successivo, dovuti soprattutto alla mancanza di qualità per la grande richiesta sul mercato.
Ha preso nuovo vigore a partire dalla metà degli anni ’80, grazie all’intuizione di alcune aziende che, studiando ed esaminando cloni di vitigno verdicchio, sono riuscite ad estrarre un vino dall’enorme personalità e longevità, dandogli un’immagine duratura e consolidata nell’ambiente viti-vinicolo mondiale.
Nel 2009 è arrivata a riconoscere questo successo la Docg Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva docg e per il verdicchio dei castelli di jesi classico riserva docg.
Con “l’insolito del pozzo buono” l’azienda Vicari ha voluto esaltare le eccezionali caratteristiche sensoriali ed organolettiche del loro vitigno autoctono: il verdicchio dei castelli di Jesi.
La particolare aromaticità che lo contraddistingue è frutto di un’estrema attenzione in ogni passaggio della filiera: basse rese per ceppo, raccolta esclusivamente in cassette, varie tecniche di lavorazione utilizzate in cantina.
L’azienda agricola Vicari é una piccola impresa a conduzione familiare, composta da Nazzareno e i suoi due figli Vico e Valentina, collocata a Morro d’Alba.
I Vicari erano “quelli del pozzo buono” perchè nella loro contrada c’era ed è ancora esistente un grande pozzo da cui tutti gli abitanti di Morro d’Alba attingevano acqua potabile.
Oggi in ogni bottiglia, in ogni etichetta, si ricorda questa storia racchiusa dalla scritta che caratterizza tutti i vini “del pozzo buono” e dal logo aziendale che raffigura una stilizzazione dell’antica forma del grande pozzo storico.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Questo vino presenta un giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Sentori eleganti, di agrumi, frutti tropicali e fiori di campo.
Secco, morbido, di gran corpo con un ottimo equilibrio gustativo, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
ABBINAMENTO
Consigliato con il pesce come stoccafisso e crostacei.
Ottimo con formaggi, anche stagionati e carni bianche.