DESCRIZIONE E CURIOSITA’
Il Brunello di Montalcino è considerato ad oggi tra i massimi vini italiani e gode di un prestigio internazionale in continua crescita.
Fa ufficialmente la sua comparsa verso la metà dell’ottocento quando Clemente Santi, chimico e farmacista, opera una selezione del vitigno sangiovese grosso, il più indicato per produrre un vino di alta qualità, così chiamato per lo spessore della buccia, in cui è racchiusa la maggior parte delle sostanze che caratterizzano il vino.
Per questo la macerazione delle bucce solitamente è lunga, non meno di 20-30 giorni, per estrarre tannini, colore e polifenoli, che verranno poi scolpiti dal tempo e dalle botti di rovere.
Servono anni perché tutto il suo potenziale possa svilupparsi, ma ne vale davvero la pena.
Le condizioni pedoclimatiche favorevoli permettono all’azienda Piancornello di coltivare i vigneti con metodi biologici e produrre un brunello di montalcino indissolubilmente legato al territorio, sincero, elegante e generoso.
Piancornello è un’azienda nata dal legame con la terra e dal lavoro di quattro generazioni, in un territorio dove brunello, il borgo di Montalcino e la sua storia millenaria si fondono in un tutt’uno.
Sono tra i fondatori del distretto del brunello di montalcino biologico e la zona del cru Sesta di cui fanno parte ha preso la direzione dell’agricoltura bio e biodinamica.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il colore di questo brunello e’ un rosso rubino intenso con riflessi granati.
Un bouquet persistente con note di frutti rossi e neri, cioccolato, caffe’, spezie ed erbe officinali.
Pienezza di frutto con tannino fitto, ben integrato e sapido, note balsamiche, finale lungo, armonico e progressivo.
ABBINAMENTO
Consigliato soprattutto con cacciagione e selvaggina, ma anche con primi piatti molto strutturati tipo con ragu’ di cinghiale.
Ottimo con formaggi molto stagionati.
Ideale come vino da meditazione